Funded by the Europe Union through the Europe for Citizens Fund the Young Mayor Team are part of a project called Be Active Shape Europe. It is a partnership led by an organisation called Kedith in Thessalonikki in Greece. The other partners are Santa Maria da Feira in Portugal who we do lots of work with, Association” Varna – European Youth Capital” in Bulgaria, Mladinski Cultural Center, Maribor in Slovenia and Comune di Cinisello Blasamo in Italy.
The project started last year and the first two activities took place here in Lewisham. It meant organising two days of activities in our council building, the Civic Suite: a Structured Dialogue meeting and a National workshop, inviting young people to participate, identify issues and how then to share those and negotiate with politicians and policy makers, locally nationally and in Europe. The Young Mayor Team work closely with local politicians so this was an opportunity to see how to widen that influence into Europe. It was also an opportunity to learn more about Europe and specifically think about the UKs position in terms of Brexit and what that might mean. Schools were invited to participate, the events took place on 6th May 2019 and the 3rd February 2020 at the Civic Suite in Catford.
The Structured Dialogue took place on 6th May 2019 10am – 3pm
Young People identifying what is important to them, how to be active locally in democratic processes. Gaining an understanding of local decision making and meeting with stakeholders. Developing young people’s understanding of European values. Introducing the partner countries and exploring intercultural understandings and areas for learning and participation.
An opportunity also to talk to local politicians about their views on Europe and the Brexit situation. It was useful in terms of the Brexit situation and having an opportunity to think and talk about what that would mean for them and the UK as a whole. It has been very divisive in the UK, but the majority of young people in Lewisham have families and friends in different areas of the world and Europe, as its a diverse population, so most were keen to remain part of the EU.
The National Meeting took place on the 3rd Feb 2020 5-8pm
This involved young people exploring what being European means, learning about European institutions and how young people can work with their local politicians and European representatives. Identifying policy issues that young people can take forward locally and share with partners, young people, local politicians and decision makers. Many policy issues were raised form safety, wellbeing and education to employment and training and housing. Developing policy ideas and relationships with stakeholders and politicians.
Main Objective: Enhance young citizens’ participation so they can contribute to society and political life, and learn about the experiences of others in different European countries
Activities:
1. Structured Dialogue in each partner: with young people, civil society, Local Authorities and stakeholders about European Union and the next period 2021-2027.
2. National workshops in each partner: between policy makers, stakeholders on relevant policy issues and young people aiming to create a Guide on problematic and proposals for the support of democratic engagement, direct democracy and youth engagement.
3. Transnational Conferences: Activate participation of young people based on the principles of non-formal education. They will learn about others’ culture on Environmental policy, but also how to meet, accept, share their ideas, to show an interest in cooperation and communication with citizens from other European countries.
4. TransnationalWorkshop in Thessaloniki: The project Be Active – Shape Europe be the basis for future initiatives and actions between the towns involved, on the issues addressed or possibly on further issues of common interest.
The final two elements of the project were postponed because of Covid 19 but took place virtually in 2021. They were an opportunity for older young people (18-30) who have been involved to meet their peers from the other participating countries, share their ideas and experiences, build solidarity and understanding. And participate in simulations of the European Parliament. Final report attached below
Il progetto BASE – Be Active Shape Europe, finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma “Europa Per i Cittadini” e che mira a promuovere la partecipazione dei giovani cittadini per permettere loro di contribuire alla vita politica e sociale, si è concluso con un momento di incontro e confronto online tra i partecipanti di tutti i Paesi coinvolti: Grecia, Italia, Regno Unito, Slovenia, Portogallo e Bulgaria.
Nonostante le limitazioni imposte dell’emergenza sanitaria, è stata un’ottima opportunità per vivere un’esperienza internazionale e di scambio culturale… anche se a distanza!
Il workshop internazionale si è svolto sottoforma di simulazione del Parlamento europeo e ha avuto luogo dal 12 al 15 marzo 2021.
Durante il primo incontro di venerdì 12 marzo, i partecipanti (tutti giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni) si sono presentati in modo tale da rompere il ghiaccio e conoscersi a vicenda e, successivamente, si sono divisi in gruppi. Questi ultimi simboleggiavano i diversi partiti del Parlamento europeo e ciascun ragazzo/a aveva il compito di impersonare uno dei suoi rappresentanti. I principali argomenti di discussione sono stati:
Il nuovo Parlamento Europeo: priorità e sfide del nuovo mandato;
Costruire il futuro dell’Europa focalizzandosi sulla crescita verde e il New Green Deal;
La Cittadinanza Europea e cosa l’UE dovrebbe fare per raggiungere meglio i suoi cittadini;
Sfide di coesione e solidarietà dell’UE: il problema dell’immigrazione e la crisi finanziaria;
La voce dei giovani in Europa: una realtà o un’utopia?
Democrazia partecipativa nell’UE
Altri argomenti proposti dai partecipanti.
Dopo aver lavorato in piccoli gruppi, i partecipanti hanno avuto il compito di produrre un documento unico, comune a tutti i maggiori partiti del Parlamento europeo rappresentati dai gruppi stessi, che racchiudesse tutte le principali idee e proposte emerse durante i dibattiti.
Tramite l’Ufficio Eurodesk di Cinisello Balsamo, hanno preso parte al progetto 8 ragazze e ragazzi italiani che hanno partecipato attivamente, facendo sentire la loro voce e condividendo anche con altri cittadini europei le loro idee e opinioni e sono tutti rimasti molto soddisfatti dall’esperienza. Ecco le loro testimonianze.
Tommaso (17 anni): “Inizialmente ero un po’ scettico, temevo che il fatto stesso di partecipare al progetto online lo rendesse necessariamente noioso, ma con piacere posso dire di essermi ricreduto quasi subito. L’attività mi è piaciuta moltissimo, nonostante i miei appena 17 anni sono intervenuto numerose volte e senza mai trovarmi a discutere con persone che si imponessero in virtù della loro età o percorso di studi. Ho avuto la possibilità di conoscere persone estremamente simpatiche e disponibili con cui è stato da subito facile lavorare al progetto, senza né disguidi, né incomprensioni. Inoltre, quest’attività mi ha permesso di ascoltare nuove proposte e di rielaborare le mie tornando a rifletterci con maggiore consapevolezza e in un’ottica nuova. Unica pecca forse la macchinosità di alcune formule e procedure, necessarie però ai fini della simulazione e dell’immedesimazione. Se mi venisse chiesto di partecipare alla stessa iniziativa una seconda volta o ad altre non esiterei affatto a rispondere, veramente tempo più che ben speso.”
Giulia (17): “Era la prima attività di questo tipo alla quale ho avuto l’opportunità di partecipare. Inizialmente ero spaventata dalla differenza di età tra me e gli altri partecipanti, alcuni dei quali erano anche laureati, ma alla fine non è stata determinante. Quest’iniziativa mi ha dato la chance di informarmi maggiormente su tematiche spesso ricorrenti e di attualità, potendo integrare quello che già sapevo con ciò che hanno detto i miei “colleghi parlamentari”. Era tutto ben organizzato e lo staff è stato molto disponibile ad aiutare chiunque avesse problemi tecnici. Farsi coinvolgere in questi progetti è sempre la scelta giusta.”
Sofia (18 anni): “L’esperienza svolta per il progetto BASE è stata stimolante e coinvolgente. Strutturata come una lunga simulazione del parlamento europeo, l’obiettivo dell’attività era quello di produrre un documento, comune a tutti i maggiori partiti del parlamento, che riportasse indicazioni e obiettivi per costruire l’Europa che tutti vorremmo. Il prodotto finale è stato un file che conteneva aspirazioni, progetti per il futuro dell’UE, e idee per una realtà diversa e migliore. Mi sono trovata davvero bene con tutti gli altri partecipanti, propositivi e con tanta voglia di condividere aneddoti ed impressioni sul loro paese d’origine (oltre a noi italiani c’erano, per la maggior parte, ragazzi e ragazze greci e portoghesi) ed è stato davvero interessante vedere quanto, nonostante le differenze, abbiamo gli stessi obiettivi. Sono molto contenta di aver partecipato e sono certa che questa attività mi abbia arricchito sia a livello conoscitivo (sperimentando sul campo il funzionamento del parlamento europeo e le sue dinamiche) sia a livello umano (dandomi l’opportunità di confrontarmi con persone con le quali altrimenti non avrei mai avuto occasione di parlare).”
Alessia (22 anni): “Il progetto BASE è stato interessante mi ha permesso di capire meglio come funziona la legislazione europea. Siamo stati divisi nei partiti di maggioranza del parlamento europeo, con l’obbiettivo di creare un documento comune per costruire l’Europa che vorremmo. La simulazione svolta mi ha permesso di capire nel dettaglio come vengono prese le decisioni. Mi sono trovata molto bene con gli altri partecipanti, tutti con molta voglia di impegnarsi e conoscere meglio come funziona la nostra Europa. Anche gli organizzatori sono stati molto disponibili e gentili. Sono molta contenta di aver partecipato.”
Laura (20 anni): “Grazie a questo progetto ho avuto l’opportunità di partecipare ad un brain storming tra giovani europei con tante idee per il futuro. Be Active Shape Europe è nato con l’intento di simulare il Parlamento europeo in una seduta di confronto tra diversi partiti, per raccogliere idee, soluzioni e progetti riguardanti diversi temi e fenomeni come il cambiamento climatico, la cittadinanza europea, la crisi migratoria, la democrazia… Ma soprattutto la voce dei giovani. Questo incontro di culture e realtà apparentemente estranee mi ha fatto sentire realmente parte della comunità europea: ragazzi greci, portoghesi e italiani che hanno le stesse speranze e gli stessi obiettivi malgrado le distanze e le difficoltà del nostro presente.”
Maria (24 anni): “Con grande interesse ed entusiasmo, ho deciso di prendere parte a “Be Active Shape Europe!”. Nello specifico, il progetto aveva come finalità ultima, il coinvolgimento di giovani europei e la promozione di una cittadinanza europea consapevole. Quest’esperienza si è rivelata per me estremamente costruttiva poiché mi ha permesso di comprendere più nel dettaglio le dinamiche relative ai processi di policy making nel parlamento europeo, di entrare in contatto con un gran numero di giovani provenienti da diverse zone d’Europa e di fare sentire la mia voce in quanto cittadina europea! Abbiamo discusso e approfondito tematiche cruciali nella nostra epoca, quali l’impegno civico e lo sviluppo sostenibile, e ritengo sia stato un ottimo modo di imparare divertendosi!”
Il progetto Be Active, Shape Europe!, che mira a promuovere la partecipazione dei giovani cittadini per permettere loro di contribuire alla vita politica e sociale, giunge al termine, con un momento di incontro e confronto online tra i partecipanti di tutti i Paesi coinvolti (Grecia, Italia, Regno Unito, Slovenia, Portogallo e Bulgaria).
Un’ottima opportunità per vivere un’esperienza internazionale e di scambio culturale, in un momento in cui la mobilità in Europa e i progetti di gruppo, purtroppo, subiscono limitazioni a causa dell’emergenza sanitaria.
Il workshop internazionale prenderà la forma di SIMULAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO, e si svolgerà:
venerdì 12 marzo dalle 16.00 alle 20.00
sabato 13 marzo dalle 11.00 alle 16.00
domenica 14 marzo dalle 11.00 alle 16.00
lunedì 15 marzo dalle 16.00 alle 20.00
I partecipanti (di età compresa tra i 15 e i 30 anni) saranno divisi in gruppi, ognuno dei quali tratterà uno dei seguenti temi:
Il nuovo Parlamento Europeo: priorità e sfide del nuovo mandato;
Costruire il futuro dell’Europa focalizzandosi sulla crescita verde e il New Green Deal;
La Cittadinanza Europea e cosa l’UE dovrebbe fare per raggiungere meglio i suoi cittadini;
Sfide di coesione e solidarietà dell’UE: il problema dell’immigrazione e la crisi finanziaria;
La voce dei giovani in Europa: una realtà o un’utopia?
Democrazia partecipativa nell’UE
Altri argomenti proposti dai partecipanti.
Al termine dei dibattiti, i partecipanti voteranno le decisioni finali.
Per iscriversi, è sufficiente inviare una mail a cinisellobalsamo@eurodesk.eu, indicando il proprio nome, cognome e data di nascita ENTRO MERCOLEDì 3 MARZO. Sarete ricontattati per organizzare un momento di conoscenza tra partecipanti italiani e preparazione al workshop!
“Be Active – Shape Europe” – Workshops and European Parliament Simulation
The Community Enterprise of the Municipality of Thessaloniki – KEDITH- invites you to participate in the international conference organized digitally in the framework of the implementation of the project “Be Active – Shape Europe” funded by the European Program Europe for Citizens.
The conference will take place on Friday 12, Saturday 13, Sunday 14 and Monday 15 March 2021 with the representation of all partners and participants aged 15-30 years old.
The working language of the conference is English.
The conference is implemented in two distinct events and its topic and subtopics are:
Topic
‘The rise of Euroscepticism in Europe VS European Elections’
Subtopics
– The new European Parliament: priorities and challenges of the new term
– Building the future of Europe focusing on green growth and the new green deal
– The European Citizenship and what EU should do to better reach its citizens
– Challenges of the EU’ s cohesion and solidarity: migration issue and financial crisis
– The Youth’ Voice in Europe, a reality or a utopia?
– Participatory democracy in the European Union
– Any other topic to be proposed by participants
The first will be held on Friday 12 and Monday 15 March 2021, 17.00-21.00EET(short break included) and entails online workshops during which groups of young people will address the topics listed below. Their conclusion will be written and reported upon.
Topic
The raise of Euroscepticism in Europe VS the European Elections
Subtopics
The new European Parliament: priorities and challenges of the new term
Building the future of Europe focusing on green growth and the new green deal
The European Citizenship and what EU should do to better reach its citizens
Challenges of the EU’ s cohesion and solidarity: migration issue and financial crisis
The Youth’ Voice in Europe, a reality or a utopia?
Participatory democracy in the European Union
Any other topic to be proposed by participants
The second will take place on Saturday 13 and Sunday 14 March 2021, 12.00-17.00 EET (lunch break included) and is a simulation of the European Parliament, with participants fully representing a formal sitting, addressing the issue of ‘The raise of Euroscepticism in Europe VS the European Elections’ and reaching a resolution. Participants will discuss the key role of European elections, as to the results of the elections and the work achieved by the current MEPs up to now (topics, priorities, productivity, BREXIT, covid-19, etc.).
For our second event, the National workshsop, for the Be Active – Shape Europe project our team in Lewisham created and facilitated a workshop for young people who live in the borough of Lewisham. The outcome was to youth participants an introduction to primary ideals of the European Union and to work with politicians and policy makers to influence change and be active citizens.
As part of the workshop we started with an introduction to the primary ideals of the European Union along with some icebreakers to start to give the youth participants an opportunity to explore what they already know and build a safe space to discuss individual thoughts and experiences based on the topic of what citizenship means and being a part of Europe.
Conversations & Debate
Going forward in the workshop with the young people we discussed what countries are a part of the European Union, facts about the EU and what it was set up to do and how that information filters into their daily lives both on a formal and informal level. Many of the young people had varying knowledge in terms of what they’ve been told, experienced versus facts such as policy making and their human rights and how that is observed both nationally and internationally.
Within our workshop we also delivered activities where the young people were able to brainstorm what it meant to them to be an ‘active citizen’ and how they have in the past taken part in regional and local programs that allowed them to be a part of civic life. Some young people have been active locally and others were keen to find out and talk to politicians and policy makers.
Throughout the workshop the youth participants took part in debates based on various statements relating to the overall workshop objective. This provided a space for young people to fact check and challenge biases whilst sharing good practices of youth participation based on personal experiences. Some examples were of young people who have been a part of Erasmus + exchanges and taking part in trips to the European council.
Conclusion
In the end the young people who participated all had a greater understanding both about what the European institutions are and what it means to them to be European. As well as being active in Lewisham and the UK it helped them understand how they can be active citizens in Europe and in the world. Many of the young people have parents and family who are part of the diaspora from the Caribbean or from west Africa, and also have family in other parts of Europe, it helped them to think about what is important about being European for them as individuals and as part of communities.
Brexit has obviously been a huge topic of discussion and speculation for young people trying to work out what it means for them and their families. So good debate was had but it is still difficult to draw conclusions as we all know it is an ongoing and very complex process. The young people now have a better fundamental understanding of the context and possibilities, which they can use to inform their decisions, discussions and actions in the future. As active citizens they are in a better place to interact and work with politicians and policy makers about the changes they would like to see locally, nationally and in Europe. Local politicians and policy makers are very supportive and have met with the young people to discuss their intereste, ideas and concerns
[1]First slide from our presentation used to set the scene for the workshop.
Na Prvi gimnaziji v Mariboru smo v sredo, 5. 2. 2020 izpeljali delavnico v sklopu projekta BASE, ki je financiran iz strani programa Evropa za državljane in spodbuja mlade k večji participaciji in razmisleku o varnosti v različnih kontekstih življenja mladih.
Na delavnici so dijaki 3. letnika razmišljali o tem, kako (ne)varen je njihov šolski prostor in kakšni so izzivi s katerimi se srečujejo v šoli na področju varnosti. Poiskali so tudi rešitve, kako bi njihov prostor lahko postal bolj varen.
Med bolj zanimive so uvrstili spoznavne tabore, da bi se jim bilo lažje vključiti v nov, srednješolski prostor, večje upoštevanje njihovih mnenj in dvig razumevanja njihovih težav s strani profesorjev, funkcionalno tutorstvo, bolj aktivnega varuha dijakovih pravic ter več splošne varnosti v šoli s poostrenejšim nadzorom varnostnikom in zaščitenih prostorov šole s kamerami, saj verjamejo, da bi s tem zmanjšali število vstopov naključnih, potencialno nevarnih obiskovalcev šole, zmanjšala pa bi se tudi fizično in psihično nasilje.
Dijaki so izpostavili pomembnost tega, da so slišani, da lahko sodelujejo o razpravah, ki se tičejo njihove varnosti ter da bi tovrstne delavnice morale postati bolj pogoste v njihovem šolskem prostoru.
Priprava in izvedba dogodka je potekala med 9:00 – 15:00
